Sempre più studi evidenziano come i primi 1000 giorni della vita di un bambino siano fondamentali per il suo sviluppo e benessere futuri. Quando si parla dei primi 1000 giorni di una vita, non si intende solamente dal momento della nascita in poi, ma si intende anche tutto il periodo che va dal concepimento alla nascita.
La vita del bambino nella pancia della mamma è quindi un momento cruciale.

I meccanismi che stanno alla base di questi fenomeni sono legati alla branchia dell’epigenetica, che studia come i nostri comportamenti, anche alimentari, vadano ad influenzare l’espressione dei nostri geni. Questa scienza che può sembrare un po’ complicata è in fase di grande sviluppo e ne parleremo in futuro nel nostro blog. 

Vediamo, quindi, quali sono alcuni dei comportamenti o le cose ai quali prestare attenzione se sei una donna incinta o alla ricerca di una gravidanza per migliorare la tua salute, favorire il concepimento e migliorare la salute del tuo bambino. 

1. Segui una dieta variata ed integra alcuni nutrienti.

Per quanto possa sembrare banale, fatta qualche eccezione, la dieta ci permette di garantire un apporto equilibrato e sufficiente di tutti i nutrienti necessari. Tutte le donne sane, ed in particolar modo coloro che soffrono di disturbi mestruali, quando stanno programmando una gravidanza dovrebbero seguire una dieta ricca di frutta e verdura fresca e che prediliga l’uso di farine integrali. Inoltre nel caso di alcuni nutrienti è importante ricorrere ad una integrazione in quanto la dieta fatica a fornirli in quantità sufficiente.
È questo il caso dell’acido folico, della vitamina B12 e della vitamina D. Seguire questi consigli nel periodo peri-concezionale può favorire una gravidanza e migliorarne l’outcome.

Anche durante la gravidanza una dieta variata alle nostre latitudini è generalmente in grado di fornire la maggior parte dei nutrienti necessari ad una crescita sana del bambino. Tuttavia, risulta ancora fondamentale integrare con l’acido folico. Come mai questo nutriente è così importante prima del concepimento e durante la gravidanza? 

L’assorbimento dell’acido folico è scarso, solamente il 50% della quantità assunta con la dieta viene assorbita, quindi la quantità assunta con il cibo, anche se rinforzato, non è sufficiente.
Si pensi che la carenza da acido folico è pandemica, solamente il 10% delle donne raggiunge i livelli ematici ideali. La raccomandazione è di assumere 400 microgrammi di acido folico al giorno.
Tutte le donne sopra i 25 anni, soprattutto se fumatrici, se usano o hanno usato una pillola anticoncezionale estroprogestinica o se seguono una dieta povera di frutta e verdura, dovrebbero seguire dei cicli di integrazione con l’acido folico durante l’anno. Questo nutriente è fondamentale nella sintesi del DNA e nei processi di divisione cellulare ed in particolare è importante nel processo di impianto dell’embrione, per questo è bene integrarlo già prima di rimanere incinta. Inoltre, previene il rischio di malformazioni fetali (spina bifida, anencefalia, difetti cardiaci, alterazioni del palato e dell’apparato urinario) e favorisce un buon funzionamento della placenta. 

Donne con intolleranza al glutine (celiachia) dovrebbero porre una particolare attenzione anche ad eventuali deficit di vitamina B12 ed in questo caso integrare. 

Gli altri nutrienti per i quali è solitamente necessario ricorrere ad una integrazione durante la gravidanza sono il ferro e la vitamina D. Ricordati di assumere l’integratore a base di ferro con una spremuta di agrumi o un bicchiere di succo d’arancia in quanto la vitamina C ne favorisce l’assorbimento.
Inoltre assumilo a distanza di qualche ora dal caffè o dal tè in quanto possono ridurne l’assorbimento!  Possono inoltre essere integrati gli acidi grassi omega 3 (DHA), soprattutto se la dieta è povera di pesce, iodio e calcio

2. Non mangiare per due.

Durante le diverse fasi della gravidanza il fabbisogno energetico varia, in quanto la madre deve garantire il processo anabolico (cioè di formazione) dei nuovi tessuti fetali. Tuttavia il fabbisogno giornaliero non raddoppia, ma aumenta di circa 340 e 450 kcal nel secondo e terzo trimestre. Così il fabbisogno calorico della maggior parte delle donne in gravidanza è di 2200-2900 kcal/giorno.

3. Pratica esercizio fisico.

Se non diversamente raccomandato dal ginecologo, è importante mantenersi attive durante la gravidanza e praticare attività fisica. Quanto e come dipende tantissimo da quello che la donna faceva prima della gravidanza, ma ecco alcune indicazioni da parte di ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologists): praticare attività fisica la maggior parte dei giorni della settimana con un esercizio di livello moderato di durata maggiore o uguale ai 30 minuti.
È importante ricordare che durante la gravidanza il bilanciamento della donna può diminuire e che le articolazioni sono soggette ad aumentata pressione come conseguenza dell’aumento di peso. Inoltre il battito cardiaco non dovrebbe mai essere troppo elevato.

Speriamo che questi consigli di salute possano esserti utili e ti ricordiamo di seguire sempre il consiglio del ginecologo in quanto ogni donna è diversa e le esigenze possono cambiare.
Ti aspettiamo in farmacia se hai dubbi o bisogno di un consiglio da parte nostra!